SABINA (Source of Advanced Beam Imaging for Novel Applications) è il progetto che verrà cofinanziato con un importo di 4.5 M€ dalla Regione Lazio, su fondi POR FESR 2014-2020, per la realizzazione presso i Laboratori Nazionali di Frascati di un’infrastruttura di ricerca che verrà messa a disposizione anche di utenti esterni.
Il progetto si è classificato primo nella graduatoria dell’Avviso Pubblico “Potenziamento delle Infrastrutture della ricerca PNIR per elevare il tasso di innovazione del tessuto produttivo regionale”, finalizzato a creare in 18 mesi un’infrastruttura per accrescere la competitività del sistema regionale di ricerca e innovazione.
SABINA ha come obiettivo il consolidamento della facility di ricerca SPARC_LAB, che include il fotoiniettore SPARC e il laser di potenza FLAME. Verranno messe in opera due linee per utenti: il laser di potenza e una linea di radiazione THz. Vari sono i settori di ricerca interessati, con numerose possibilità di ricadute applicative: il laser di potenza eseguirà test di irraggiamento di campioni quali ottiche da vuoto, utilizzate in ambito aerospaziale; la radiazione THz sarà usata quale mezzo di indagine in ambito fisico, chimico, della biologia, dei beni culturali, della scienza dei materiali.
L’attività di SABINA si inserisce nelle attività dell’acceleratore lineare SPARC, nodo italiano di EUROFEL. Il finanziamento approvato è inteso come potenziamento di una struttura che vedrà il suo completamento in EuPRAXIA@SPARC_LAB.
Dopo LATINO (a Laboratory in Advanced Technologies for Innovation), SABINA è il secondo grande progetto per infrastrutture di ricerca vinto dai LNF cofinanziato da fondi regionali. La messa a fattor comune di LATINO con SABINA rappresenta l’opportunità di costituire sul territorio regionale l’hub tecnologico di riferimento per la comunità scientifica ed industriale per lo sviluppo delle tecnologie collegate alla fisica degli acceleratori.