INFN-LNF Laboratori Nazionali di Frascati
Mercoledì 9 novembre, Laurie Leshin Direttrice del Jet Propulsion Laboratory della NASA (NASA-JPL) ha visitato, assieme a una delegazione del JPL, i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) nell’ambito di un incontro collegiale di due giorni con ASI, INFN, Politecnico di Bari, CNR e Aeronautica Militare Italiana. Obiettivo dell’incontro è stata la discussione sulle collaborazioni presenti e future tra JPL e ASI e tra JPL e INFN-LNF. In particolare quest’ultima riguarda due missioni spaziali marziane e altre lunari che saranno lanciate in futuro.
La delegazione ha visitato alcuni siti storici presenti nel museo diffuso dei LNF (ADA e Nautilus) e il laboratorio SCF_Lab dove vengono sviluppati e caratterizzati (anche in “Joint Lab” con ASI) sistemi avanzati di retroriflettori laser per varie destinazioni del sistema solare. Tra queste spicca Marte, dove il rover Perseverance sta conducendo con grande successo un programma di esplorazione e ricerche scientifiche.
Il direttore dei LNF Fabio Bossi accogliendo la delegazione, ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni internazionali. La scienza è un’impresa che riguarda l’intero genere umano e va condotta nel modo più aperto e condiviso possibile.
La Direttrice Leshin nel suo intervento ha svelato che all’interno del paracadute di Perseverance è stato scritto il motto del NASA Jet Propulsion Laboratory (JPL), ovvero “Dare Mighty Things“, che potremmo tradurre più o meno come “Osa cose incredibili/grandiose”. Questo motto, per recepire anche l’invito del direttore Bossi, è stato arricchito da Leshin che ha aggiunto la parola “Together”: “Dare Mighty Things Together”.
Simone Dell’Agnello, responsabile del laboratorio SCF_Lab, ha commentato così le parole della Direttrice Leshin”: sono onorato e felice di questa aggiunta che ci incoraggia ad aumentare e migliorare la collaborazione con il NASA-JPL e con gli altri centri di ricerca scientifica della NASA (come NASA-Ames nella Silicon Valley).
Il NASA-JPL è un laboratorio di ricerca e sviluppo fondato a livello federale dalla NASA e gestito da Caltech, California Institute of Technology. Si occupa della progettazione, sviluppo, costruzione e controllo della robotica per l’esplorazione spaziale, con l’invio di rover e lander su Marte, di sonde ai confini estremi del Sistema Solare e il lancio di satelliti per migliorare la conoscenza del nostro pianeta e della Luna. Il NASA-JPL ha inviato sonde spaziali a esplorare tutti i pianeti del sistema solare e ha partecipato, o guidato come primo attore, tra i tanti, ai programmi Voyager, Curiosity, Cassini (per l’esplorazione di Saturno, in stretta collaborazione con ASI) e Galileo (ponendo una sonda in orbita attorno a Giove). Tra le attività future di NASA e JPL una delle più rilevanti è quella che si prefigge di portare sulla Terra alcuni campioni di Marte per ricercare forme microscopiche di vita passata sul pianeta rosso (in collaborazione con ESA). Per il futuro sono previste missioni per esplorare la superficie e la struttura interna di Venere e della Luna (in questo caso anche con riflettori laser proposti da INFN-ASI) e per studiare in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea ESA, l’oceano che si trova pochi chilometri al disotto della crosta ghiacciata di Europa (una delle lune di Giove).
SCF_Lab è un laboratorio di ricerca dedicato alla progettazione, costruzione, caratterizzazione e qualifica spaziale di retroriflettori laser che vengono installati su satelliti artificiali e corpi celesti per permettere di effettuare misure di posizionamento di precisione tramite la tecnica del tracciamento laser.
I corpi celesti d’interesse sono la Luna, Marte e i suoi satelliti, altri pianeti e altre lune (Europa in particolare), asteroidi e comete. SCF_Lab è un laboratorio internazionale dalle riconosciute capacità scientifiche e tecnologiche, con un forte partenariato con ASI e collaborazioni con le principali agenzie spaziali mondiali.
Link:
NASA-JPL https://www.jpl.nasa.gov
SCF_LAB http://www.lnf.infn.it/esperimenti/etrusco/