INFN-LNF Laboratori Nazionali di Frascati
L’upgrade di ATLAS, uno dei maggiori esperimenti dell’LHC, incomincia dai Laboratori di Frascati. Infatti, il primo della serie di nuovi rivelatori per la rivelazione di muoni prodotti a piccolo angolo relativamente al fascio di protoni, è stato completato con successo e spedito al CERN di Ginevra dove, ricercatori dei LNF, in collaborazione con colleghi dell’esperimento, stanno già effettuando test di funzionamento su fasci di particelle.
Si tratta del più grande rivelatore Micromegas mai realizzato, caratterizzato da una superficie utile di quasi 2 metri quadri. In ogni modulo del rivelatore ci sono 4 distinte regioni attive, ognuna delle quali fornisce la misura della posizione della traiettoria della particella con una precisione di circa un decimo di millimetro. Presto si inizierà la produzione di serie che prevede la realizzazione di 32 moduli in meno di due anni.
Questo risultato è stato ottenuto grazie alla collaborazione costituita in ambito INFN dai Laboratori Nazionali di Frascati e dalle sezioni di Pavia, Roma, Roma Tre, Napoli, Lecce e Cosenza. Va sottolineato che, insieme al lavoro dei fisici, è stato fondamentale il contributo dei progettisti e dei tecnici meccanici ed elettronici.
Il coinvolgimento delle industrie italiane è particolarmente importante in questo progetto. In particolare, la parte più delicata di questo rivelatore (i circuiti stampati di grandi dimensioni) è stata realizzata dalla ELTOS di Arezzo seguendo un progetto sviluppato dall’INFN in collaborazione con il CERN.