I Laboratori Nazionali di Frascati proseguono nella loro campagna di riduzione dei consumi energetici e per l’uso di fonti rinnovabili con l’implementazione di buone pratiche per rendere la ricerca più sostenibile.
Il 25 novembre scorso è iniziata l’installazione di un impianto fotovoltaico su alcuni dei tetti dei nostri immobili. Questo impianto, con una potenza di picco di 1,1 MW, sarà installato su 15 edifici e contribuirà a coprire il 10% del consumo di energia elettrica delle attività di base dei LNF. La realizzazione di questa opera è stata possibile utilizzando lo strumento del partenariato pubblico-privato e un finanziamento del MUR tramite il Programma Nazionale per la Ricerca (PNR), per la parte a carico dell’ente.
L’Ing. Ugo Rotundo, responsabile della divisione tecnica dei LNF, che sta sovrintendendo a queste operazioni, ha dichiarato: “I lavori stanno procedendo velocemente, nonostante la stagione non sia la più favorevole e si stima di completare tutte le installazioni entro giugno 2025. L’intervento prevede anche il risanamento e nuove coibentazioni delle coperture, migliorando l’isolamento termico degli edifici. Questo aumenterà il benessere degli ambienti sottostanti e aiuterà a ridurre il consumo energetico per la climatizzazione, contribuendo in maniera efficace a ridurre l’impronta ecologica del laboratorio”.
Negli ultimi 10 anni i laboratori hanno abbattuto del 20% il consumo base di energia elettrica e dell’80% quello di gas naturale, con graduali investimenti di aggiornamento degli impianti. Oltre agli interventi classici, come la trasformazione a led dell’illuminazione, la sostituzione delle caldaie con pompe di calore e molti interventi di ottimizzazione degli impianti esistenti, è stato realizzato un sistema di recupero del calore dal sistema di raffreddamento del centro di calcolo per il riscaldamento di una parte degli edifici. L’intervento, probabilmente uno dei primi in Italia, da 10 anni fornisce ogni anno circa 1 GWh in calore di recupero, praticamente gratuito!