Il 4 e 5 luglio i Laboratori Nazionali di Frascati hanno ospitato il workshop scientifico del progetto regionale DEUPAS “Determinazione Ultrasensibile di agenti Patogeni mediante spettroscopia” ricerca supportato dalla Regione Lazio nell’ambito del finanziamento Gruppi di Ricerca 2020 – LazioInnova.
L’evento ha coinvolto oltre 40 ricercatori, provenienti da diversi ambiti accademici e centri di ricerca nazionali (INAIL, CNR, INFN, INGV, ENEA, FBK, etc) ed internazionali (Linköping University, Graz University) ed aziende (Sanidrink, etc), che si sono confrontati su varie tematiche riguardanti la qualità dell’aria e la sua definizione più ampia, i diversi approcci sensoristici e potenziali soluzioni innovative.
Per anni parlando di qualità dell’aria, si è fatto riferimento esclusivamente all’inquinamento atmosferico esterno. Tuttavia, la quotidianità delle attività di vita e lavorative porta le persone a trascorrere molte ore in ambienti chiusi, dove sono inevitabilmente esposti a svariati agenti inquinanti di natura chimica, fisica e biologica. Oggi la consapevolezza che l’inquinamento indoor è spesso più rilevante dell’esposizione all’atmosfera esterna, è sempre più diffusa.
La qualità dell’aria è pertanto un tema delicato e allo stesso tempo stimolante: rendere gli ambienti indoor sicuri dalle infezioni, da sostanze inquinanti come il particolato, COV rilasciati dai materiali di uso comune (mobili, padella da cucina, detergenti di interno, etc), muffe e pollini alla base delle più comuni allergie e’ una sfida reale per la nostra società. Una recente analisi delle leggi sulla qualità dell’aria in più di 100 paesi ha evidenziato che solo 12 di questi hanno standard nazionali che specificano i limiti di soglia per gli inquinanti negli ambienti chiusi.
Il Workshop DEUPAS intende rafforzare la collaborazione e lo scambio di idee all’interno della comunità scientifica su questo tema, su argomenti correlati e sui progressi tecnologici necessari al miglioramento delle tecniche e modalità di monitoraggio della qualità dell’aria. Si è avviato il dibattito sulla necessità della nostra società sempre maggiore di strumenti ed apparecchiature innovative e si parlato di come promuovere l’introduzione di una legislazione piu’ moderna.
Al workshop sono stati presentati nuovi sensori ambientali, nuove strategie per il monitoraggio di sostanze chimico/fisiche ed inquinanti biologici e sono state discusse le molteplici sfide scientifiche e tecnologiche della determinazione della qualità dell’aria. Gli abstract dei contributi al workshop sono disponibili al link: https://drive.google.com/file/d/1Gu1VNuqQDo_aNXMas6ceuV4M1yrrEZ3J/view
I due giorni ai Laboratori Nazionali di Frascati sono stati una importante opportunità per consolidare non solo la rete di collaborazioni esistenti tra Università ed Enti di Ricerca ma anche per discutere come sviluppare e rendere disponibile nuova strumentazione, come dialogare con la società civile su queste tematiche e soprattutto su come orientare le autorità preposte di fronte alle scelte a cui dovremo dare risposte nei prossimi anni.