Una tappa importantissima per il progetto di upgrade di ATLAS: completata la prima ruota dello spettrometro a muoni in avanti necessaria per far fronte all’aumento di luminosità previsto per le prossime fasi di presa dati di LHC.
ll 28 Maggio infatti è stato installato l’ultimo dei 16 “spicchi” che vanno a comporre la prima ruota, che è quindi pronta per essere calata nel “pozzo” di ATLAS nei primi giorni di Luglio.
I primi di luglio la ruota dal peso di 100 tonnellate verra’ trasportata nella zona sperimentale di ATLAS e la settimana successiva verra’ calata al livello dell’LHC 80metri sotto il livello del suolo. I rivelatori della NSW consistono in nuovi tracciatori di precisione basati sulla tecnologia Micromegas e nuovi rivelatori di trigger small Thin Gap Chamber.
La produzione di questi rivelatori ha visto coinvolti 9 paesi in tutto il mondo. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si è occupato della costruzione di un quarto delle camere Micromegas e di portare in operazione i rivelatori degli altri siti di costruzione. Si tratta di rivelatori a gas planari, quadri-gap, di forma trapezoidale con una superficie di 2 m2. È la prima volta che questo tipo di tecnologia viene utilizzata per realizzare rivelatori di tali dimensioni, rappresentando una grande sfida per la comunità scientifica internazionale. Presso i Laboratori Nazionali di Frascati è stato sviluppato un sistema di assemblaggio e di messa in funzione di tali operatori.
Sotto la supervisione dell’attuale coordinatore del progetto NSW, Mario Antonelli, prima responsabile della costruzione delle camere Micromegas presso i LNF, si continua a lavorare sul completamento della seconda ruota, NSW-C, sulla quale sono già installati 3 dei 16 settori finali.
Sito web LNF dell’esperimento ATLAS
News “Pronti i nuovi rivelatori MicroMegas per ATLAS”