Nei giorni 12-13-14 gennaio 2021, si è svolta la prima edizione del meeting INTERLAB 2021 che ha raccolto oltre 100 scienziati, ingegneri e tecnici di Elettra Sincrotrone Trieste, INFN Laboratori Nazionali di Frascati, ENEA CR Frascati, CNR, e diverse altre Università ed Istituti di ricerca, con l’obiettivo di esplorare le possibili sinergie nello sviluppo di acceleratori dedicati alle sorgenti luminose e ad altre applicazioni.
È un periodo entusiasmante per Elettra Sincrotrone Trieste e INFN Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) insieme ai centri di ricerca e università della stessa area geografica, come ENEA, CNR e Tor Vergata. Ad Elettra la progettazione del nuovo Sincrotrone, Elettra 2.0, procede rapidamente e sono previsti importanti aggiornamenti di FERMI, il laser ad elettroni liberi operante con seme esterno in funzione dal 2010 a Trieste. Presso i laboratori Nazionali di Frascati è in fase di progettazione un’infrastruttura completamente nuova e innovativa con l’obiettivo dello sviluppo scientifico sia nel campo delle nuove tecniche di accelerazione che nel campo della fotonica. Questa sorgente di luce ha il potenziale per diventare complementare a FERMI, ampliando l’offerta delle sorgenti di luce di ultima generazione in Italia, e in Europa in generale.
Sono stati affrontati diversi aspetti della progettazione di un acceleratore e di un laser a elettroni liberi, tra cui la progettazione di ondulatori, della diagnostica, dei componenti a radiofrequenza e dei sistemi di controllo, di fondamentale importanza questi nella gestione del gran numero di dispositivi necessari per il funzionamento di questo tipo di infrastrutture. Le prospettive di collaborazione tra i laboratori e le università sono state analizzate e presentate nella sessione conclusiva.
Si spera che l’esito di queste collaborazioni continuerà ben oltre il periodo dedicato alla preparazione ed allo svolgimento del workshop, e che favorirà il futuro scambio di idee, di manodopera specializzata e di progettazione di componenti tra i partecipanti. Ciò rafforzerà la comunità scientifica nazionale come attore riconosciuto di prim’ordine nello scenario globale della fisica delle sorgenti di fotoni.