L’esperimento LHCb al CERN ha un nuovo spokesperson, Chris Parkes dell’Università di Manchester, che prende il posto di Giovanni Passaleva dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Firenze.
Matteo Palutan dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN è il nuovo deputy-spokesperson.
Palutan è primo ricercatore dei LNF, ha collaborato a lungo con l’esperimento KLOE presso i LNF e dal 2010 fa parte di LHCb dove ha tra l’altro ricoperto il ruolo di Muon Project Leader (2016-2018) e di Responsabile Nazionale (2019-2020).
Parkes e Palutan dovranno affrontare la grande sfida di guidare la collaborazione LHCb attraverso il completamento dell’upgrade del rilevatore durante il Long Shutdown 2 di LHC.
L’upgrade è praticamente un nuovo rivelatore che acquisirà dati grazie al nuovo sistema di trigger completamente software.
Le attività di costruzione sono state pesantemente condizionate dalla pandemia di COVID-19, ma il lavoro svolto attraverso la collaborazione internazionale consentirà comunque di completare i lavori.
Per il futuro LHCb sta pianificando un secondo upgrade del rivelatore che consentirà il pieno sfruttamento dell’LHC ad alta luminosità. Oltre al lavoro sui vari upgrades del rivelatore, la collaborazione LHCb sta portando avanti l’analisi di tutti i dati raccolti durante il primo decennio di operazioni LHC da cui si aspettano risultati di fisica importanti per confermare o scoprire segnali di fisica oltre il modello standard delle particelle.