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Il futuro delle tecniche di accelerazione delle particelle in discussione a Pisa

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Nel 1589, Galileo Galilei condusse a Pisa i suoi innovativi esperimenti sull’accelerazione dei corpi usando come cronometro il suo battito cardiaco e osservando che “gli spazi percorsi erano proporzionali al quadrato dei tempi”. Questo risultato era in contrasto con l’antica teoria aristotelica, e pochi anni dopo Galileo perse il posto come docente all’Università di Pisa. Oggi, agli studenti di tutto il mondo viene spiegata l’accelerazione con la formula di Galileo.

Il futuro dell’accelerazione, questa volta connesso a quella delle particelle elementari, è stato argomento di discussione, la scorsa settimana, a Pisa. Esperti dell’accelerazione di particelle da tutto il mondo si sono incontrati con esperti di laser e della comunità dei nuovi acceleratori per discutere la progettazione di un innovativo Acceleratore Europeo al Plasma, nel contesto dei progetti EuPRAXIA e EuroNNAC. La discussione si è svolta presso l’Area della Ricerca di Pisa dell’Istituto Nazionale di Ottica del CNR.

La realizzazione e la scienza di innovativi acceleratori al plasma per fasci di elettroni sono oggetto di intensi studi. Il progresso in esperimenti che verificano i principi di funzionamento, ha alimentato la speranza che innovative applicazioni degli acceleratori al plasma potranno essere sviluppate nei prossimi anni. In particolare, gli oltre 120 partecipanti hanno discusso i parametri e le specifiche tecniche necessarie per finalizzare un primo progetto per Ottobre 2019.

Il Progetto Horizon2020 “European Plasma Research Accelerator with eXcellence In Applications” (EuPRAXIA) è stato finanziato dall’Unione Europea ed ha iniziato i lavori nel Novembre 2015. Lo scopo di EuPRAXIA è l’elaborazione di progetto per una macchina europea molto compatta ed economica, con fasci di elettroni a 5 GeV generati dall’accelerazione al plasma, che potrebbe essere impiegata nella scienza dei fotoni, nella fisica delle alte energie, e in altre applicazioni come la medicina o la lavorazione dei materiali.

Il gruppo di Frascati ha un ruolo leader nella collaborazione EuPRAXIA grazie a SPARC_LAB, un’infrastruttura dedicata all’attività di R&D relativa all’accelerazione al plasma e alle sorgenti di radiazioni THz e Compton.

L’incontro è stato sponsorizzato da INO-CNR, INFN, il Network Europeo per Nuovi Acceleratori, dal progetto di Coordinamento Europeo dell’R&D degli Acceleratori (FP7/EuCARD2) e l’EuPRAXIA Design Study di Horizon2020.

Tutte le presentazioni e ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina indico del workshop e al sito del progetto EuPRAXIA.

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