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Il progetto europeo Cremlin+ arriva a Frascati

La Commissione Europea ha recentemente approvato il progetto CREMLINplus (Connecting Russian and European Measures for Large-scale research INfrastructures). Nell’ambito di Horizon 2020, 25 milioni di euro sono stati assegnati a 35 istituzioni e organizzazioni europee e russe per partecipare allo sviluppo dei 5 principali progetti russi di mega scienza:

1.    Nuclotron-based Ion Collider Facility NICA a Dubna, nella regione di Mosca

2.    Scientific and research reactor complex PIK a Gatchina, vicino a San Pietroburgo

3.    4th Generation diffraction limited synchrotron radiation source USSR (Ultimate Source of Synchrotron Radiation) a Protvino, nella regione di Mosca

4.    Super Charm-Tau Factory SCT a Novosibirsk

5.    Exawatt Center for Extreme Light Studies XCELS a Nizhnii Novgorod

L’obiettivo si riferisce alla preparazione tecnica dei progetti destinati a un utilizzo europeo e internazionale.

Inoltre, CREMLINplus preparerà una serie di infrastrutture di ricerca russe già esistenti, ospitate presso undici laboratori russi, per un accesso e utilizzo non più limitati alla Russia ma disponibili a livello europeo e internazionale. A tal fine, appropriate condizioni quadro per l’apertura e l’accesso alle suddette facility sarranno elaborate e implementate.

I LNF dirigono la partecipazione dell’INFN al progetto, insieme ad altre tre sezioni (Bari, Ferrara e Lecce). L’INFN contribuirà agli studi di progettazione per due dei summenzionati progetti: la Super Charm-Tau factory a Novosibirsk, un collisore elettrone-positrone ad alta luminosità, basato sullo schema crab waist proposto e testato con successo presso DAFNE, e la USSR, la sorgente di luce di sincrotrone a bassa energia del fascio di quarta generazione da costruire a Protvino (regione di Mosca). Il budget complessivo assegnato all’INFN ammonta a 1,1 milioni di euro.

In particolare, i LNF si occuperanno dello studio della dinamica di fascio di fasci intensi e a elevata luminosità sia nell’anello di accumulazione USSR che nell’acceleratore lineare a piena energia (6 GeV); il progetto Super Charm-Tau, invece, vedrà i LNF impegnati nello sviluppo di prototipi del rivelatore di tracciamento interno. Due moduli per il tracciatore interno – un TPC compatto con lettore MPGD e una camera cilindrica µ-RWELL (C-RWELL) – verranno sviluppati e testati in stretta collaborazione tra i gruppi INFN e il BINP (Novosibirsk).

 

Traduzione a cura di Camilla Paola Maglione, Ufficio Comunicazione INFN-LNF