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…è nata una stella…

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Status of the STAR beamline installation

E’ partita presso il Polo Tecnologico dell’Università della Calabria l’installazione di STAR (Southern Europe Thomson Backscattering Source for Applied Research), la sorgente compatta di raggi-X duri, progettata e realizzata dall’INFN (Sezione di Milano e Laboratori Nazionali di Frascati, con la collaborazione del Gruppo Collegato di Cosenza), per la ricerca applicata avanzata in scienza dei materiali.

La realizzazione si inquadra nell’ambito del progetto PON MaTeRiA PONa3_00370 da 15,7 milioni di Euro, presentato dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM) e dall’Università della Calabria.

Con il suo fascio di raggi-X monocromatici e collimati e di energia regolabile nell’intervallo 10 – 200 keV, STAR si colloca in posizione complementare rispetto alle sorgenti da radiazione di sincrotrone, funzionando però a costi di esercizio più bassi.

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A close view of the STAR linear accelerator

La sorgente è stata disegnata per poter essere ulteriormente sviluppata, in termini di energia, polarizzazione, flusso di fotoni e divergenza del fascio. La possibilità di ospitare diverse linee di fascio dedicate farà di STAR una facility di riferimento nel panorama nazionale e internazionale delle sorgenti di raggi-X applicate alla vasta comunità della Scienza dei Materiali.

Accanto a STAR è in corso di messa a punto la stazione µTOMO per la micro-tomografia a contrasto di fase in collaborazione con Sincrotrone Trieste SCpA.

Il Progetto Materia ha, infine, permesso anche di realizzare cinque laboratori di supporto alla facility.

 


“Nuova luce per il futuro in Calabria”, Riccardo Barberi, Rivista Doppia Corsia n° 38/2016