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Dall’Università degli Studi dell’Insubria per la prima esperienza da “ricercatori”

IMG_9754Sei studenti del terzo anno del corso di laurea in fisica dell’Università degli Studi dell’Insubria (Como-Varese) hanno trascorso cinque giorni presso la Beam Test Facility (BTF) dei Laboratori Nazionali di Frascati per studiare il comportamento di un calorimetro. L’energia depositata nel detector dalle particelle provenienti dal fascio dell’acceleratore si trasforma in luce, viene raccolta da fibre ottiche e trasportata a innovativi rivelatori costituiti da fotomoltiplicatori al silicio. Il calorimetro costituisce un prototipo per lo studio di fattibilità del progetto SCENTT della CSN V dell’INFN, dedicato allo sviluppo di un rivelatore per migliorare la misura della sezione d’urto dei neutrini. Il gruppo di studenti si è dimostrato particolarmente entusiasta e interessato a lavorare in un ambiente stimolante come quello di un test su fascio presso un vero laboratorio di fisica delle particelle. La BTF è un ambiente ottimale per capire cosa fa e come opera un fisico delle particelle, commenta il coordinatore Luca Foggetta che, tra l’altro, è stato brillante studente della stessa Università.