La grande avventura della Beam Test Facility (BTF) continua con una nuova linea, chiamata BTF2, i cui lavori di installazione e verifica di funzionamento dei servizi sono appena stati ultimati.
La linea BTF2 ha richiesto una lunga progettazione, incominciata anni fa, discussa e rivista dalla comunità della Divisione Acceleratori e della Divisione Tecnica dei LNF. L’installazione della linea è stata complessa per via degli spazi strettissimi a disposizione e per le stringenti specifiche tecniche; inoltre, è stata intervallata dalle molte attività sperimentali sulla linea originaria, BTF1, che ne precludevano la finalizzazione.
La BTF2, infatti, nasce nella sala sperimentale esistente e sfiora gli elementi di BTF1 di pochi millimetri: attraverso un dipolo pulsato, che sale ad oltre 300 ampere in meno di un decimo di secondo, vengono estratti i pacchetti di particelle da BTF1 e trasportati in quella che era la sala controllo originaria. Questa nuova sala sperimentale “rigenerata” è stata attrezzata con una nuova schermatura, nuovi elementi tecnologici per la preparazione del setup sperimentale degli utenti e per la lettura e distribuzione dati dei numerosi rivelatori pronti per la verifica dei primi fasci.
Una nuova sala alimentatori è stata attrezzata per ospitare i sistemi di controllo e protezione degli alimentatori dei sei quadrupoli, dei quattro dipoli e dei correttori necessari per il trasporto dei pacchetti di particelle. A questi elementi di linea si uniscono altri dispositivi come dumper, target e collimatori oltre agli altri sistemi per garantire l’ultra-alto vuoto (stabile intorno ai 10-9 mbar), i cui apparati di comunicazione e controllo sono nella sala sperimentale.
Negli anni precedenti era stata realizzata e posta in operazione la nuova sala controllo, nelle adiacenze di quella di DAFNE: questa sala è pronta per ospitare nuovamente i gruppi sperimentali nazionali ed internazionali quando la attuale campagna di commissioning del fascio e della facility nel suo complesso sarà terminata.