Giorgio Parisi, fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei è stato insignito del Premio Nobel per la Fisica per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria.
Insieme a Giorgio Parisi il premio Nobel per la Fisica 2021 è stato conferito anche a Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann per i modelli relativi al clima della Terra, per aver quantificato la variabilità e aver fatto previsioni affidabili sul cambiamento climatico.
I tre scienziati sono stati premiati per i loro rivoluzionari contributi nella comprensione della fisica dei sistemi complessi. Con sistema complesso si intende un sistema composto da più parti che può essere compreso solo considerandolo “nel suo insieme” e osservando in particolare le interazioni tra i suoi elementi. I sistemi complessi sono caratterizzati dal disordine e dalla casualità e costituiscono un’area di ricerca multidisciplinare che include matematica, fisica, informatica, biologia, economia con altrettante svariate applicazioni.
Il Nobel per la Fisica 2021 riconosce l’importanza dei nuovi metodi sviluppati per descrivere i sistemi complessi, come il clima e i materiali complessi, e prevedere il loro comportamento a lungo termine.
Intorno al 1980, Giorgio Parisi ha scoperto la presenza di pattern nascosti in materiali complessi disordinati. Le sue scoperte hanno reso possibile comprendere e descrivere diversi materiali, come i vetri di spin, e diversi fenomeni non solo in fisica ma anche in matematica, biologia, neuroscienze e machine learning.
Giorgio Parisi è professore ordinario di Fisica Teorica alla Sapienza Università di Roma, ricercatore associato all’INFN. E’ stato Presidente dell’Accademia dei Lincei dal 2018 al 2021, oggi Vicepresidente e Presidente della Classe di scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Nato a Roma nel 1948, Parisi si è laureato in fisica alla Sapienza nel 1970 sotto la guida di Nicola Cabibbo, con una tesi sul Bosone di Higgs, e ha iniziato la sua carriera scientifica ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, prima come membro del CNR (1971-1973) e successivamente come ricercatore dell’INFN (1973-1981). Nella sua carriera scientifica ha dato molti contributi determinanti e ampiamente riconosciuti in diverse aree della fisica: in fisica delle particelle, meccanica statistica, fluidodinamica, materia condensata, supercomputer. È stato vincitore di due advanced grant dell’ERC European Reasearch Council, nel 2010 e nel 2016, ed è autore di oltre seicento articoli e contributi a conferenze scientifiche e di quattro libri.
I Laboratori Nazionali di Frascati che hanno avuto il privilegio di averlo come ricercatore nel gruppo teorico negli anni 1973-1981 si congratulano con lui per il prestigioso riconoscimento.
Comunicato stampa Nobel per la Fisica 2021 – Royal Swedish Academy of Sciences: https://www.nobelprize.org/prizes/physics/2021/press-release/
Cerimonia in onore del professore Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021 – Sapienza Università di Roma:
Approfondimento sui sistemi complessi: https://scienzapertutti.infn.it/un-viaggio-nella-complessita-90