È la naturale evoluzione a più alta energia e intensità di AdA. Con esso inizia lo studio della fisica delle collisioni elettrone-positrone a Frascati.
I fasci di elettroni e positroni, ciascuno di energia 1.5 GeV, circolavano in un anello lungo 105 m, suddiviso in 12 settori uguali composti da un dipolo curvante, seguito da una coppia di quadrupoli e da una sezione rettilinea di 2.5 m. Quattro dei 12 tratti rettilinei a disposizione consentivano l’intersezione dei fasci, risultando disponibili in altrettanti punti di interazione per l’installazione degli apparati sperimentali. Le restanti 8 sezioni ospitavano le cavità a radiofrequenza e le attrezzature di iniezione e diagnostica dei fasci. Nei suoi 24 anni di attività, ADONE ha fornito circa 22.000 ore di collisioni, rendendo possibile lo studio dei processi generati nell’interazione elettrone-positrone.