LNF_IMG_00004213.jpg Myriam P. SarachikMiniatureMaria Goeppert MayerMyriam P. SarachikMiniatureMaria Goeppert MayerMyriam P. SarachikMiniatureMaria Goeppert MayerMyriam P. SarachikMiniatureMaria Goeppert Mayer

Helen R. Quinn è nata a Melbourne, in
Australia, e ha conseguito il B.S., il M.S. e il
Ph.D. laurea in fisica presso la Stanford
University di Palo Alto, in California.

Ha lavorato come ricercatrice post dottorato
presso il German Synchrotron Laboratory di
Amburgo, in Germania, quindi ha trascorso
diversi anni presso l'Università di Harvard
prima di tornare in California nel 1977 per
lavorare presso lo SLAC National Accelerator
Laboratory di Stanford.

Nel corso di una lunga e illustre carriera,
Quinn ha dato molti importanti contributi nel
campo della fisica teorica delle particelle ed è
considerato un leader nella comunità della
fisica.

Ha servito come presidente dell'American
Physical Society nel 2004.
Insieme a Stephen Weinberg e Howard Georgi
ha spiegato come si possono vedere le
diverse forze di accoppiamento di interazioni
deboli, elettromagnetiche e forti per unificare
una singola forza comune a una scala di
energia molto elevata, consentendo così una
visione unificata di tutte queste interazioni.

Insieme a Roberto Peccei ha sviluppato una
soluzione proposta al "forte problema CP" del
Modello Standard, che ha portato alla
scoperta di una particella chiamata assione
che ora è considerata un candidato principale
per la particella di materia oscura.

Quinn è stato anche uno dei leader degli
sviluppi teorici relativi all'analisi della
violazione del CP nei decadimenti del mesone
B. Il suo lavoro ha svolto un ruolo importante
nello sviluppo della collaborazione BABAR
presso SLAC, che alla fine ha confermato la
teoria di Kobayashi Maskawa come l'origine
della violazione di CP e T nei decadimenti dei
quark.

Il premio Nobel per la fisica è stato
assegnato agli architetti di quella teoria
nel 2008.

I notevoli contributi di Quinn alla fisica delle
particelle teoriche sono stati riconosciuti con
la medaglia Dirac dell'International Center for
Theoretical Physics di Trieste, in Italia, la
medaglia Klein dell'Università di Stoccolma e
della Swedish National Academy of Sciences e
il premio JJ Sakurai per la teoria teorica Fisica
della American Physical Society.

È membro della National Academy of
Sciences e della American Philosophical Society.