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Un riflettore made in LNF per il lander marziano

Il 5 maggio, alle ore 4:05 am, il lander marziano InSight della NASA è stato lanciato con successo dalla Base Vandenberg dell’Air Force americana, in California. L’evento è avvenuto alla presenza di ricercatori e Membri delle agenzie spaziali dei paesi partecipanti alla missione tra i quali Francia, Germania, Svizzera e Italia.

Il lander porta a bordo “LaRRI” (Laser Retro-Reflector for InSight), uno strumento disegnato e costruito dal gruppo di ricerca SCF_Lab di INFN-Frascati, nell’ambito delle ricerche INFN rivolte alla Luna e a Marte frutto della collaborazione di INFN-Frascati con ASI-Matera. Nel 2020 tali istituti si sono impegnati a fornire a NASA un ulteriore strumento, LaRA, Laser Retroreflector Array, per il rover NASA di nuova generazione, Mars 2020. I microriflettori laser italiani (finora i primi e unici su Marte) forniranno: la posizione accurate dei lander e dei rover durante la loro esplorazione; una rete di punti di riferimento geodetici marziani; un test della relatività generale di Einstein complementare a quello lunare fatto coi riflettori Apollo (osservati da ASI-Matera); una definizione migliore del Meridiano 0 di Marte (una sorta di “Mars Greenwich”).

Inoltre, e a lungo termine, i microriflettori Frascati-Matera potranno servire come ripetitori di superficie per una molteplicità di scopi: investigazioni “lidar” dell’atmosfera marziana; diagnostica di comunicazioni laser dall’orbita di Marte (alternative a quelle radio) e supporto per un “ammartaggio” guidato dal laser vicino al nuovo rover Mars 2020 (per una futura missione NASA dedicata al recupero dei campioni che estratti dal suolo marziano da Mars 2020). Quest’ultimo sarà il successore del rover Curiosity della NASA che opera nel pianeta rosso dal 2012.