LNF_IMG_00004217.png Sulamith GoldhaberMiniatureS. Jocelyn Bell BurnellSulamith GoldhaberMiniatureS. Jocelyn Bell BurnellSulamith GoldhaberMiniatureS. Jocelyn Bell BurnellSulamith GoldhaberMiniatureS. Jocelyn Bell Burnell

Noémie Benczer Koller

La Noémie Benczer Koller è leader mondiale
nella ricerca della struttura del nucleo atomico.

Ha usato tecniche derivate dalla fisica della
materia nucleare, atomica e condensata per
creare un ambiente in cui i nuclei in rapido
movimento sperimentano campi magnetici
iperfini molto grandi.

Le interazioni magnetiche tra momenti
magnetici nucleari di stati nucleari di breve
durata e questi campi portano a misurazioni
dirette della configurazione dei nucleoni degli
stati coinvolti.

Queste tecniche sono particolarmente adatte
alle nuove strutture a raggio radioattivo in
costruzione nel mondo.

La Koller ha anche dato importanti contributi
al decadimento beta e alla spettroscopia a
effetto di Mössbauer.

La ricerca della Koller è stata riconosciuta
premiata con la Fellowship sia dalla American
Physical Society che dalla American
Association for the Advancement of Science.
La Koller è anche molto nota per il suo lavoro
di servizio presso la Rutgers University e la
comunità scientifica.

Nella comunità di Rutgers, la Koller è stata
membro di numerosi comitati universitari,
incluso il presidente del primo comitato per
l'uguaglianza di genere a livello universitario.
Ha anche lavorato come decano associato
presso la Facoltà di Lettere e Scienze per le
scienze naturali.

Questo lavoro ha portato la Koller a ricevere
nel 2001 il Daniel Gorenstein Memorial Award
per l'eccezionale risultato accademico e
l'eccezionale servizio offerto alla comunità
della Rutgers University, il New Jersey Women
of Achievement Award e la Douglass Medal.

Nella comunità di fisica, ha fatto parte di
numerosi comitati della American Physical
Society, tra cui il Comitato per le donne in
fisica e il Comitato per la libertà
internazionale degli scienziati e l'American
Association for the Advancement of Science
Committee on Scientific Freedom and
Responsibility.