A partire dagli anni '80 e grazie ad una
intuizione geniale di Nicola Cabibbo e Giorgio
Parisi, a loro volta circondati da un gruppo di
giovani fisici con forti interessi in
fisica computazionale e informatica, l’INFN ha
realizzato quattro generazioni di
supercomputer dedicati a calcoli di fisica
teorica il cui capostipite è APE (Array
Processor Experiments), per anni riferimento
scientifico e tecnologico per la comunità
internazionale attiva nello sviluppo di
supercomputer dedicati alla computazione
scientifica.
